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Bancarotta fraudolenta documentale e prova della responsabilità dell’amministratore testa di legno

Secondo il tradizionale orientamento della Corte di Cassazione, la responsabilità dell’amministratore apparente per il reato di bancarotta fraudolenta documentale deriverebbe dalla mera assunzione della carica, in quanto sullo stesso incombe un diretto e personale obbligo di tenere e conservare le scritture contabili, senza che sia necessario, a differenza delle ipotesi di bancarotta patrimoniale, che l’amministratore formale sia consapevole dei disegni criminosi nutriti dall’amministratore...

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Le presunzioni tributarie non costituiscono fonti di prova

La giurisprudenza di legittimità ( si veda ad esempio, Cass. pen., Sez. III, sentenza n. 7242 del 18 febbraio 2019) è assolutamente pacifica nel sostenere che, nel processo penale, le presunzioni legali previste da norme tributarie, pur potendo avere valore indiziario, non possono costituire di per sé fonte di prova della commissione dell’illecito, assumendo il valore di dati di fatto che, unitamente ad elementi di riscontro che diano certezza dell’esistenza della condotta criminosa,...

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Mancata consegna della contabilità al curatore: occorre dimostrare di voler danneggiare i creditori

La Cassazione torna a ribadire, nonostante l’orientamento contrario della dottrina, che per il reato di bancarotta fraudolenta documentale l’elemento soggettivo è diverso a seconda che si versi nell’ipotesi di sottrazione, distruzione, falsificazione – nel qual caso occorre lo scopo di recare a sé o ad altri ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori: la prospettazione è alternativa – o di comportamenti protesi a rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli...

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GUIDA OPERATIVA ALLA REDAZIONE DEL MODELLO 231

GUIDA OPERATIVA ALLA REDAZIONE DEL MODELLO 231 Che cos’è il modello 231 e chi può adottarlo Il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (di seguito nel testo anche “decreto 231”), ha introdotto nell’ordinamento italiano la responsabilità degli enti per gli illeciti conseguenti alla commissione di un reato. Da qui l’origine del nome che, in modo molto semplice e lineare, fa riferimento alla fonte che l’ha reso necessario. Per entrare maggiormente nel dettaglio e semplificarne...

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Omesso versamento dell’Iva, irrilevante la crisi di liquidità

La crisi di liquidità non è causa di esclusione dell’elemento soggettivo per la configurazione del delitto di omesso versamento Iva. L’articolo 10 ter del decreto legislativo 74/2000 punisce con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa, entro il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo d’imposta successivo, l’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un ammontare superiore a 250mila euro per ciascun periodo d’imposta. Il reato...

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Per impedire il reato di bancarotta i sindaci devono controllare anche la gestione della società

Il dovere di controllo gravante sui componenti del collegio sindacale onde impedire la commissione di reati societari e la conseguente bancarotta non si esaurisce in una mera verifica formale della contabilità societaria, quasi a ridursi ad un riscontro contabile nell’ambito della documentazione messa a disposizione dagli amministratori, ma comprende il riscontro tra la realtà e la sua rappresentazione. Questo è quanto deciso dalla sentenza n. 11308/2020 della Cassazione penale. Secondo...

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